Ristrutturazione di un casale

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Cose da sapere prima di acquistare un casale

Sono sempre più le persone che scelgono di scappare dai centri cittadini per condurre una vita più salubre e tranquilla in campagna. Così, da qualche anno, i vecchi casali sono diventati una delle tipologie di abitazioni più richieste, da poter acquistare e ristrutturare a buon prezzo.

La ristrutturazione di un casale, tuttavia, risulta essere abbastanza impegnativa, se eseguita in maniera scrupolosa e corretta.

Prima di acquistare un casale è importante constatare la sicurezza e la salubrità dell’edificio, rivolgendosi a ditte qualificate.

Successivamente è opportuno valutare tutti gli interventi da effettuare: dagli impianti idrici ed elettrici alla messa in sicurezza dei solai e/o del tetto, dagli interventi per isolare termicamente ed acusticamente gli ambienti al recupero tecnico ed architettonico della struttura originaria.

A questo punto, avendo un quadro chiaro della spesa complessiva da sostenere si può decidere per l’acquisto dell’abitazione.

La ristrutturazione perfetta di un casale deve in un certo qual modo rispettare la sua struttura di origine coniugando alla perfezione lo stile personale con la tradizione.

La cucina

La cucina è il fulcro di ogni abitazione, e di solito ad essa vengono destinati gli spazi più ampi.

Anche nei vecchi casali le cucine erano allocate in grandi aree, per poter accogliere le intere famiglie patriarcali, che ogni giorno si riunivano per consumare i pasti.

Ristrutturare la cucina di un vecchio casale è abbastanza semplice, basta scegliere gli elementi da ripristinare, come le travi in legno o i pavimenti in cotto, e progettare la nuova disposizione degli impianti e della mobilia.

Le travi a vista con la loro rustica semplicità valorizzano lo stile contemporaneo degli elementi d’arredo, conferendo all’ambiente un’eleganza senza tempo.

Il camino è da sempre stato un punto di riferimento e di ritrovo delle famiglie di campagna, che un tempo si riunivano tutt’intorno per chiacchierare, cucinare, consumare i pasti e scaldarsi. Spesso lo si ritrova nelle cucine dei vecchi casali e in fase di ristrutturazione diventa uno degli elementi da preservare, per rendere a pieno l’idea dell’atmosfera di una volta e permettere grigliate anche d’inverno.

Soggiorno

Irrinunciabili nel soggiorno le pietre dei muri a vista, da accostare a grandi e comodi divani dallo stile scelto, per poter godere a pieno del relax e della tranquillità che solo un’abitazione in campagna può regalare.

Per avere un ambiente più caldo ed accogliente, è possibile ripristinare le pietre solo di una o due pareti, stuccando e tinteggiando le altre, per un aspetto finale meno freddo e tendente allo stile contemporaneo.

In un salotto di un casale ristrutturato non devono di certo mancare vecchi oggetti abbandonati, come botti (da utilizzare come vasi) o ruote di carro ed oggettistica tipicamente rurale.

Camere da letto

 I casali di un tempo avevano le camere da letto ai piani superiori, accessibili da scale in pietra o in muratura.

La ristrutturazione della zona notte è sicuramente quella più impegnativa dal punto di vista termico e acustico.

È importante creare ambienti ospitali e soprattutto confortevoli. Così, i vecchi pavimenti possono essere sostituiti dal parquet, essendo il legno un materiale caldo ed isolante.

Le pietre possono essere ripristinate in angoli di casa per richiamare alla mente l’origine della struttura.

In linea generale, nella ristrutturazione di un casale vanno utilizzati materiali di ottima qualità, ideali per prevenire il distacco della pittura dalla pietra, causato dall’umidità e dagli sbalzi termici.

Esterni

 Per quanto concerne gli esterni, se il casale è tutelato da vincoli ambientali e paesaggistici, è opportuno scegliere lo stile dettato dalle autorità comunali.

In ogni caso, la ristrutturazione di un vecchio casale non stravolge mai l’abitazione, ma, anzi, ne preserva l’origine, con l’utilizzo di materiali e colori che ricordano le vecchie case di campagna raccontate in tantissime opere bucoliche.

Costi per la ristrutturazione di un casale

Nella ristrutturazione di un casale i costi più alti riguardano senz’altro gli impianti idrici ed elettrici.

Per chi, invece, intende realizzare pareti o strutture interne ex novo, consigliamo l’utilizzo del cartongesso, facile e veloce da montare e soprattutto economico.

I pavimenti hanno un costo che dipende essenzialmente dal materiale scelto, per avere una idea, oscilla dai 50-70 euro al mq se si tratta di parquet, o 40-60 euro al mq se si tratta di piastrelle.

Per risparmiare un bel po’ sui pavimenti consigliamo di rivolgersi a ditte che possono avere rimanenze in magazzino, assicurandovi che la pavimentazione non sia difettata.

Altra spesa da tenere in conto, qualora si voglia isolare termicamente il casale, riguarda la realizzazione del cappotto, che può essere interno, così da mantenere l’aspetto esterno dei mattoni faccia-vista, o esterno, nel caso si voglia dare un nuovo aspetto alla struttura. Il costo varia a seconda del materiale scelto per l’isolamento e la sua efficienza.

Durante la fase di acquisto è importante fare attenzione alla tipologia di casale: se il rustico è segnalato come edificio vincolato dai Beni Culturali potrebbe comportare un allungamento delle tempistiche per le pratiche burocratiche, con un obbligatorio intervento da parte di un professionista architetto.

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